Il nuovo edificio, articolato su 7 piani fuori terra ed uno interrato, occupa l’area a sud del policlinico satellite e, allineandosi alle appendici dei due padiglioni esistenti, chiude il cortile interno con la chiesa.
Le singole aree funzionali sono state oggetto di una doppia approfondita analisi: la prima, volta a comprenderne e ottimizzarne il funzionamento interno in termini di layout distributivo, definizione spaziale di adiacenze e prossimità tra le singole unità operative; la seconda, volta a evidenziarne il sistema e il grado di relazioni con gli altri fabbricati del complesso ospedaliero.
Spedali civili di Brescia
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Gli interventi di riqualificazione condotti presso gli Spedali Civili di Brescia, riferimento di eccellenza a livello nazionale, si collocano nell’ambito di una complessa e articolata procedura di affidamento della progettazione ed esecuzione dei lavori nonché della gestione pluriennale dei servizi in regime di project finance.
Le opere di ristrutturazione e di ampliamento hanno interessato diversi corpi di fabbrica e in particolare: il corpo centrale del Padiglione A (nella zona sovrastante la Galleria dei Quadri) con l’obiettivo di riqualificare ed ampliare gli spazi destinati all’area ostetrico-ginecologica e il blocco operatorio del dipartimento pediatrico; l’intero Padiglione C che, oltre ai necessari adeguamenti antisismici e agli specifici ampliamenti per il potenziamento dei servizi igienici, è stato oggetto di una completa riconfigurazione e di un ammodernamento dei reparti; la nuova piastra servizi realizzata davanti al cosiddetto “Satellite” e all’interno della quale sono state collocate le unità operative di radiologia e di neuroradiologia, il comparto operatorio con la terapia intensiva post-operatoria, il centro trasfusionale, la centrale di sterilizzazione, la cucina e la mensa; il secondo piano dell’avancorpo, con la ristrutturazione del reparto di Unità di Cura Intensiva Coronarica.
Dati dell'opera
Caratteristiche
La soluzione costruttiva prevede una maglia di pilastri in cemento armato con passo strutturale di 10,00 x 7,20 metri, integrata da setti con funzione antisismica. Le lunghe facciate sono scandite dall’alternanza dei listelli in cotto posati secondo le due direzioni verticale ed orizzontale, le cui diverse cromie (cotto classico, cotto scuro e giallo) disegnano una sequenza di lesene e di campiture che inquadrano le finestre. Completano la facciata i serramenti esterni realizzati con profili di alluminio preverniciato di colore chiaro.
Sia i lavori in ampliamento che quelli di riqualificazione hanno seguito una complessa fasizzazione delle attività che ha consentito di realizzare tutte le opere garantendo la continuità del servizio sanitario.
