Il concept è stato quindi il risultato di un processo progettuale che ha individuato quale obiettivo prioritario il raggiungimento di quel sofisticato equilibrio tra scelte architettoniche finalizzate a promuovere i valori qualitativi ed estetici e adozione di un modello organizzativo rispondente a criteri di innovazione e funzionalità.
Ne è scaturito un impianto volumetrico a “piastra con torre sovrapposta” articolato su nove livelli fuori terra e uno interrato: al piano inferiore sono ubicati i servizi generali con percorsi e flussi logistici mai sovrapposti ai flussi clinici e dei pazienti; il piano terra accoglie il pronto soccorso e tutte le funzioni destinate agli outpatients (l’80% circa) accessibili mediante percorsi dedicati e differenziati rispetto a quelli dedicati gli inpatients; il piano primo è quello dell’alta complessità clinica e tecnologica (blocco operatorio, terapia intensiva, centrale di sterilizzazione) per la presa in carico del paziente critico.
New Presidential Hospital, Bouchaui
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Progettare un nuovo ospedale dedicato al Presidente ed alle alte cariche dello Stato è stata una sfida tanto avvincente quanto complessa. Questo perché un ospedale presidenziale, oltre a caratterizzarsi come struttura sanitaria all’avanguardia deve far fronte a diverse peculiarità che sono una diretta conseguenza del suo specifico ruolo: deve prestare particolare attenzione alla sicurezza, al controllo degli accessi e alla tutela dell’assoluta “privacy” degli utenti; deve garantire la massima efficienza ed efficacia dei percorsi assistenziali e soprattutto di quelli critici; deve caratterizzarsi per l’eccellente qualità degli spazi oltre che per l’immagine dal valore simbolico ed iconico.
Dati dell'opera
Caratteristiche
Al livello secondo si trova il "punto nascita" con percorsi clinici ed assistenziali semplici, immediati, umanizzati e sicuri nella relazione tra blocco travaglio-parto, degenza ostetrica e patologia neonatale; ai cinque livelli superiori, le unità di degenza destinate ai pazienti acuti a ciclo continuativo, organizzate in moduli tali da garantire l’ottima gestione in termini di staffing assistenziale; gli ultimi due piani sono riservati rispettivamente alle junior suite e agli spazi dedicati al ricovero presidenziale.
L'organizzazione complessiva è evidentemente improntata alla massima semplicità di lettura, attraverso la definizione di gerarchie chiare e livelli di privacy che si incrementano procedendo verso la sommità dell'edificio.
Se la massimizzazione dell’efficienza e dell’efficacia nella gestione del percorso clinico dei pazienti hanno guidato il progetto sanitario e le relazioni tra i differenti servizi ed aree funzionali, le scelte costruttive e tecnologiche sono improntate alla totale flessibilità e alla rapida convertibilità nel tempo: a questo scopo si è optato per un reticolo strutturale e una capacità portante dei solai finalizzati a consentire la rapida trasformazione di layout e la variabilità di carichi, sono state privilegiate soluzioni costruttive “a secco” si è optato per soluzioni impiantistiche idonee ad accogliere le future implementazioni.
