La necessità di rispondere alle direttive ministeriali conseguenti alla diffusione e all’aggravamento dell’emergenza pandemica da Covid-19 ha portato all’attivazione di lavori di adeguamento nell’area morgue dell’IRCCS San Raffaele e, in particolare, alla realizzazione di una sala autoptica BSL3 per l’esecuzione di biopsie con elevati standard di sicurezza. Dal punto di vista impiantistico, la sala è stata dotata di impianti dimensionati per assicurare un minimo di 6 e un massimo di 12 ricambi aria per ora, pressione negativa rispetto alle aree adiacenti e fuoriuscita di aria direttamente all’esterno della struttura stessa o attraverso filtri HEPA in caso di ricircolo.
IRCCS San Raffaele, Milano
Luogo:
Cliente:
Team:
Incarico:
Principi:


Tra il 2018 e il 2021 il Gruppo San Donato ha avviato e concluso una serie di lavori che hanno interessato più unità operative presso l’IRCCS San Raffaele di Milano, con l’obiettivo di potenziare le aree di diagnostica e terapia nonché quelle laboratoristiche, anatomo-patologiche e dedicate alla ricerca.
In questo generale processo di riqualificazione e ammodernamento è stata realizzata la nuova sala ibrida ad elevato supporto tecnologico presso l’Unità chirurgica cardio-toraco-vascolare. La moderna sala integrata è in grado di ospitare interventi ad alta complessità che vedono coinvolte équipe pluridisciplinari di diversi specialisti ed è stata dotata di apparecchiature medicali in grado interfacciarsi con tecnologie per videoconferenze, riprese del campo operatorio in alta risoluzione con schermi di ampie dimensioni e controllo touch screen.
Dati dell'opera
Caratteristiche
Particolarmente impegnativa è stata anche la gestione del cantiere, pienamente operativo durante la fase pandemica.
Le stesse problematiche sono state affrontate in fase di realizzazione della Biobanca presso l’edificio Dibit. Il nuovo laboratorio si articola in una zona per la preparazione e la conservazione temporanea di tessuti e materiali biologici con annessi spazi a servizio (lavaggio, c-store, uffici) ed un laboratorio “Cell Factory” di supporto all’Unità di Neuroimmunologia.
La particolare posizione centrale del locale crioconservazione (in cui sono ubicati i congelatori e l’impianto criogenico ad azoto) consente di servire i laboratori posti perimetralmente efficientando al massimo l’attività. Tutti gli spazi sono stati progettati in relazione agli specifici livelli di contenimento per il tipo di attività svolta raggiungendo la classificazione BSL3 nel laboratorio infettivi e in quello dedicato ai microrganismi geneticamente modificati (MOGM).
